La Zogno-Miragolo San Salvatore è la salita intitolata ad “Antonio Pesenti” in occasione del passaggio del 100 esimo Giro d’Italia a Zogno
Nell’occasione del passaggio del 100 giro d’Italia a Zogno il 21 maggio del 2017 si è voluto ricordare ed intitolare la salita ad Antonio Pesenti ed a tutti i porfessionisti Zognesi che hanno corso la celebre gara a tappe rosa. La Zogno – Miragolo San Salvatore è una salita di 2ª categoria, che misura 8,700 Km. Le pendenze sono costanti, con punte massime fino all’11% nel tratto prima del bivio di San Marco. Una volta giunti in cima c’è un breve tratto in falsopiano.
Si parte da Zogno nei pressi della rotonda del Ponte Nuovo che si imbocca prendendo la prima a destra. Al successivo Stop si va a sinistra e poi subito a destra e qui comincia all’istante l’erta che reca a Miragolo, comunque non si puo’ sbagliare, sulla strada le traccie del Giro hanno la forma di cartelli commemorativi presenti sottoforma di pannelli con indicazione della direzione.
Arrivati ad Endenna si sale fino a Somendenna. L’etimologia di Somendenna , indica la colma (una volta Endenna e Somendenna formavano un unico territorio diviso in due: uno superiore, Summa Endenna, e uno inferiore Endenna).
I circa 5 chilometri per arrivare alla colma non sono eccessivamente duri, si affrontano con facilità , anche se la vera salita comincia dove finisce Somendenna.
Per i successivi tre chilometri si deve spingere sui pedali, e si puo’ ammirare lo splendido paesaggio brembano; puo’ anche essere venuto il momento per una bella foto per immortalare lo la vista sulla Valle Brembana!
Questo percorso ha la grandissima qualità di avere un traffico ridotto, che rende anche piu’ bello il pedalare senza rumori ostili.
Al bivio tra i due Miragolo si deve andare a sinistra per San Salvatore, e la deviazione regala questo panorama:
Che spettacolo superbo, chissà se i professionisti del Giro sono riusciti a godere di questo scenario?
Non resta che provare !
Antonio Pesenti (il gatto di Zogno)
Nato a Zogno il 17 maggio 1908 – Morto a Bergamo il 10 giugno 1968
Antonio Pesenti è stato un ciclista su strada italiano. Professionista dal 1929 al 1939, vinse il Giro d’Italia nel 1932.
1932 Antonio Pesenti batte il
leone delle Fiandre. Anno 1932, Giro d’Italia numero 20. Alla fine, dopo 3.235 km in sole tredici tappe al traguardo dell’Arena di Milano, si presentò a braccia alzate Antonio «Tone» Pesenti. Il «gatto di Zogno», gregario di Binda, sconfigge il «Leone delle Fiandre» Joseph Demuysere. Pesenti la prima vera celebrità orobica su due ruote, che sfiorò anche la conquista del Tour, 5 anni dopo aprì in via Pignolo, il più bel negozio di bici di tutta la città. Il Tone vincerà due tappe del Giro (1930 e 1932) e una del Tour (1932), al Giro arriverà quinto (1930), settimo (1931) e primo (1932), al Tour terzo (1931) e quarto (1932), gareggerà non solo in classiche (ottavo alla Milano-Sanremo del 1932, decimo al Giro di Lombardia del 1931, quarto alla Tre Valli Varesine del 1936), ma anche in decine di circuiti e kermesse in Italia, Francia e Belgio. Poi c’è il tramonto, il Tone correrà fino al 1938 (undicesimo alla Milano-Torino). Ma intanto ha già aperto una bottega, dove – nascosto in un grembiulone nero – ripara freni, gomme, movimenti centrali. E’ un altro pedalare.