in Valle Brembana provincia di Bergamo
Zogno, piccola capitale economica ed amministrativa della Valle Brembana è anche il paese vallare più popolato. È il centro di fondovalle e con le sue numerose frazioni offre un territorio da vivere.
Propone molteplici opportunità per il turista, un ambiente naturale con ameni rilievi collinari e montani per belle e facili escursioni. Numerosi sono i luoghi suggestivi, nelle vie e nelle antiche contrade si respirano ovunque i profumi e i sapori della storia.
Una brochure per raccontare Zogno, le sue frazioni e le iniziative da luglio a novembre. Gli eventi presentati dal Comune di Zogno grazie alla collaborazione con quelli delle associazioni del territorio, si uniscono nella promozione del paese. In distribuzione presso bar, ristoranti, negozi e ai semplici cittadini le 2.500 copie dell’opuscolo informativo e turistico. La pubblicazione nella versione 2024 con una veste rinnovata, presenta una nuova sezione con le attività commerciali del territorio e propone Zogno con le sue valenze turistiche da visitare; le sue ricchezze e risorse, come le Grotte delle Meraviglie, la Casa Museo Belotti, Il Museo della Valle, Il Museo del Soldato e quello di don Giulio MAG, le escursioni in e-bike e in bicicletta, le visite ai Roccoli e quelle su La via delle Castagne, alle Contrade Storiche, ai Musei e alla parrocchiale, ai sentieri di Zogno e sulle pendici della bassa Valle Brembana, i ristoranti del territorio reinterpretano la tradizione culinaria per il piacere del tuo palato, esperienze adrenaliniche per avventurati tra roccia e acqua.
SCOPRIIl fatto che con il passare degli anni le abitudini cambiano è cosa assodata, ma talvolta ci sono esperienze che lasciano un ricordo a ”cinque sensi”. Li senti nella pancia, li vedi, assapori un gusto, annusi un profumo che persino a distanza di anni sapresti riconoscere dappertutto. La nostra storia di vita ci dice che quelle cose per noi importanti, significative, quel “ricordo che non dimenticherò”, è sempre legato a un’esperienza reale, concreta, vissuta, toccata, sudata, profumata . La “ Via delle Castagne”vuole far rivivere un’emozione che la maggior parte di noi ha vissuto oltre che far conoscere l’importanza della castanicoltura che, non dimentichiamo, ha avuto un ruolo strategico per la sopravvivenza di una larga fascia di popolazioni abitanti la fascia montana e prealpina. La “ Via delle Castagne”vuole essere anche un sentiero didattico per famiglie e scuole per scoprire con occhi diversi un versante prealpino e il suo clima, una selva di castagne con il suo sottobosco.
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