in Valle Brembana provincia di Bergamo
Zogno, piccola capitale economica ed amministrativa della Valle Brembana è anche il paese vallare più popolato. È il centro di fondovalle e con le sue numerose frazioni offre un territorio da vivere.
Propone molteplici opportunità per il turista, un ambiente naturale con ameni rilievi collinari e montani per belle e facili escursioni. Numerosi sono i luoghi suggestivi, nelle vie e nelle antiche contrade si respirano ovunque i profumi e i sapori della storia.
IL NATALE A ZOGNO: PISTA DI GHIACCIO, EVENTI E ANIMAZIONE Nel periodo natalizio Zogno si illumina di luci e atmosfere magiche. I più piccoli possono scoprire la Casa di Santa Lucia e imbucare le loro letterine dei desideri. Sabato 6 dicembre apre il Villaggio di Natale e la Casa di Santa Lucia in Piazza Garibaldi, dove sarà presente anche una giostra gratuita per bambini fino al 14 dicembre. Le letterine potranno essere consegnate fino alla notte del 12 dicembre, vigilia della festività. Sempre il 6 dicembre inaugura anche la pista di ghiaccio ecologico nella piazzetta dei Caravana, aperta gratuitamente fino al 6 gennaio. 12 dicembre – Sagra di Santa Lucia 14 dicembre – Spettacolo itinerante 19 dicembre – Concerto di Natale 20 DICEMBRE ore 10.00 - 12.00 e ore 14.00 - 18.00 Trenino di Natale 21 dicembre – Arriva Babbo Natale 24 dicembre – Auguri in piazza 29 dicembre – La serata dello sport - Premiazione degli sportivi di Zogno presso il palazzetto comunale 1 gennaio - il Concerto di Capodanno al Centro Servizi di Viale Martiri della Libertà. Il 6 gennaio sarà l’ultimo giorno per pattinare sulla pista di ghiaccio.
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Il fatto che con il passare degli anni le abitudini cambiano è cosa assodata, ma talvolta ci sono esperienze che lasciano un ricordo a ”cinque sensi”. Li senti nella pancia, li vedi, assapori un gusto, annusi un profumo che persino a distanza di anni sapresti riconoscere dappertutto. La nostra storia di vita ci dice che quelle cose per noi importanti, significative, quel “ricordo che non dimenticherò”, è sempre legato a un’esperienza reale, concreta, vissuta, toccata, sudata, profumata . La “ Via delle Castagne”vuole far rivivere un’emozione che la maggior parte di noi ha vissuto oltre che far conoscere l’importanza della castanicoltura che, non dimentichiamo, ha avuto un ruolo strategico per la sopravvivenza di una larga fascia di popolazioni abitanti la fascia montana e prealpina. La “ Via delle Castagne”vuole essere anche un sentiero didattico per famiglie e scuole per scoprire con occhi diversi un versante prealpino e il suo clima, una selva di castagne con il suo sottobosco.
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